Mio Dio Che venero e adoro! Attesto la Tua unità e la Tua unicità e riconosco i Tuoi doni sia nel passato sia nel presente. Tu sei il Munifico, le Cui traboccanti piogge di misericordia sono riversate tanto sui grandi quanto sugli umili, e gli splendori della Cui grazia sono stati diffusi sugli ubbidienti e sui ribelli.
O Dio di misericordia, innanzi alla Cui porta s’è inchinata la quintessenza della misericordia, e attorno al santuario della Cui Causa, nel suo più intimo spirito, l’amorosa benevolenza s’è aggirata, T’imploriamo, supplicando la Tua antica grazia e sollecitando il Tuo presente favore, di aver misericordia di tutti coloro che sono le manifestazioni del mondo dell’esistenza e di non negar loro l’elargizione della Tua grazia nei Tuoi giorni.
Tutti sono poveri e bisognosi e Tu sei, in verità, Colui Che Tutto Possiede, Colui Che Tutto Soggioga, il Potentissimo.