Gloria sia a Te, Signore mio Dio! Ti prego – per il Tuo Nome per il quale Colui Che è la Tua Bellezza è stato posto sul Trono della Tua Causa, per il Tuo Nome per il quale cambiasti tutte le cose, riunisti insieme tutte le cose, chiamasti a render conto tutte le cose, ricompensasti tutte le cose, preservasti tutte le cose e sostenesti tutte le cose – Ti prego di proteggere questa Tua ancella che è corsa a rifugiarsi in Te, e ha cercato riparo in Colui nel Quale Tu Stesso sei manifesto, e ha riposto in Te ogni fiducia e confidenza.
Essa è inferma, o mio Dio, e si è adagiata al-l’ombra dell’Albero della Tua guarigione; afflitta, è fuggita nella Città della Tua protezione; contagiata, ha cercato la Fonte Prima dei Tuoi favori; dolorosamente vessata, si è affrettata a raggiungere la Sorgente della Tua tranquillità; carica di peccati, ha volto il viso verso la corte del Tuo perdono.
Abbigliala, per la Tua sovranità e per la Tua amorosa gentilezza, o mio Dio e mio Beneamato, con l’abito del Tuo balsamo e della Tua guarigione, e dalle da bere dalla coppa della Tua misericordia e dei Tuoi favori. Proteggila, inoltre, dalle sue afflizioni e infermità, da ogni dolore e malanno, e da tutto ciò che aborri.
Tu sei, in verità, immensamente esaltato al di sopra di ogni altro eccetto Te Stesso. Tu sei, invero, il Risanatore, il Sopperitore, il Protettore, il Sempre Perdonatore, il Misericordiosissimo.