O Tu la Cui vicinanza è la mia brama, la Cui presenza è la mia speranza, il Cui ricordo è il mio desìo, la Cui gloriosa corte è il mio scopo, la Cui dimora è la mia mèta, il Cui nome è la mia cura, il Cui amore è la luce del mio cuore, il Cui servizio è la mia più alta aspirazione! T’imploro per il Tuo Nome mercè il quale permettesti a coloro che Ti hanno riconosciuto di librarsi verso le sublimi altezze della Tua conoscenza e desti potere a coloro che devotamente Ti adorano di ascendere ai recinti della corte dei Tuoi santi favori, di aiutarmi a volgere il viso verso il Tuo viso, a fissare gli occhi su di Te e a narrare la Tua gloria.
Io sono colui, o mio Signore, che ha dimenticato tutto eccetto Te e si è volto verso l’Oriente della Tua grazia, che ha abbandonato tutto salvo Te nella speranza di avvicinarsi alla Tua corte. Vedimi, dunque, con gli occhi levati verso il Seggio che rifulge degli splendori della luce del Tuo Volto e fa’ scendere su di me, o mio Benamato, ciò che mi metterà in grado di restare saldo nella Tua Causa, sì che i dubbi degli infedeli non possano trattenermi dal volgermi verso di Te. In verità, Tu sei il Dio del Potere, l’Aiuto nel Pericolo, il Gloriosissimo, l’Onnipotente.